Sul mondo moderno e il suo difficile rapporto con la realtà: “Post-verità e nuovi enigmi”, un nuovo libro di Maurizio Ferraris

Il lettore scuserà la lunghezza di quest’articolo ma si tratta di un concetto, quello della post-verità, che ai più appare banale e scontato ma che, in realtà, rappresenta il fulcro della nostra epoca. Un’epoca narrata ormai da personaggi che affondano le loro radici in una storia precedente, traumatica, piena di svolte e di ritorni, di Read more about Sul mondo moderno e il suo difficile rapporto con la realtà: “Post-verità e nuovi enigmi”, un nuovo libro di Maurizio Ferraris[…]

Quelli di sotto: la rivoluzione messicana di Mariano Azuela

Paolo Perantoni, Verona – A cent’anni dalla sua prima pubblicazione – invero passata in sordina – è uscito in Italia il romanzo Quelli di sotto di Mariano Azuela, pubblicato per le Edizioni Sur a cura di Raul Schenardi. Si tratta di un breve romanzo storico e per certi versi autobiografico che il medico messicano Azuela Read more about Quelli di sotto: la rivoluzione messicana di Mariano Azuela[…]

L’Io a brandelli: “Le voci della sera” di Natalia Ginzburg

Caterina Mongardini, Venezia – Le voci della sera mi è stato donato. E a voce, dapprima, solo annunciato tramite la semplice formula: “Poi te lo porto”. Una frase essenziale, retorica in apparenza, capace però di accendere quel guizzo birbante e affettuoso: la curiosità. Finalmente, dopo qualche giorno, è giunto e con lui le voci, con Read more about L’Io a brandelli: “Le voci della sera” di Natalia Ginzburg[…]

Cosa successe a Caporetto? Storia di una disfatta all’italiana

Francesco Barbarulo, Firenze – A distanza di cento anni dagli eventi (24 ottobre 1917) è ancora forte la memoria della disfatta di Caporetto. La terribile sconfitta inferta durante la prima guerra mondiale dagli imperi centrali ai danni del Regno d’Italia è ricordata non solo nei testi scolastici di storia, ma anche dall’uso della nostra stessa Read more about Cosa successe a Caporetto? Storia di una disfatta all’italiana[…]

In limine: l’immagine del ‘muro’ nella poesia di Eugenio Montale

Francesco Bastianon, Venezia – In limine. Sulla soglia. Inizia su un confine il cammino poetico di Eugenio Montale. Un muro si staglia sin dalla prima lirica di fronte a chi accede alla poesia degli Ossi di seppia, una costruzione che, quanto più si procede addentro al cuore della raccolta, tanto più la si percepisce incombente Read more about In limine: l’immagine del ‘muro’ nella poesia di Eugenio Montale[…]

Mangiare tardi è un gioco di classe: i costumi a tavola dal Settecento ad oggi

Paolo Perantoni, Verona – Non credo di essere l’unico che, a un invito per l’aperitivo, si chieda di continuo a che ora esattamente incontrarsi: a seconda del luogo in cui ci si trova, infatti, si possono sperimentare usanze e orari diversi. A Verona ho sempre preso l’aperitivo tra le 18.00 e le 19.30, mentre a Read more about Mangiare tardi è un gioco di classe: i costumi a tavola dal Settecento ad oggi[…]

L’Ecce homo di Salvatore Quasimodo: un caso filologico

Giulia Barison, Venezia – La fama di Salvatore Quasimodo (Modica, 1901 – Napoli, 1968) lo precede: Premio Nobel per la letteratura nel 1959, si formò sull’essenzialità epigrammatica di Ungaretti e sugli analogismi paesaggistici di Montale, dando vita ad una poetica personale che vide i suoi natali nell’Ermetismo, per poi concretizzarsi in una realtà più autonoma. Read more about L’Ecce homo di Salvatore Quasimodo: un caso filologico[…]

Un antidoto al monologo della contemporaneità: Fraulein Else di Arthur Schnitzler

Oriana Rodella, Verona – Freulein Else è una novella del 1924 scritta da Arthur Schnitzler. Siamo in pieno impero austroungarico e lo scrittore, figlio dei suoi tempi, ambienta la vicenda della gnädige Frau proprio all’interno dello stesso contesto in cui vive e che caratterizza tutta un’epoca. È il tempo di Vienna, capitale di un regno Read more about Un antidoto al monologo della contemporaneità: Fraulein Else di Arthur Schnitzler[…]

Dopo Parigi, Washington. La geopolitica del potere marittimo negli anni ‘20

Stefano Grassia, Catania – La conclusione del primo conflitto mondiale aveva messo fine alle corse agli armamenti navali, ma aveva anche lasciato a disposizione delle potenze vincitrici un arsenale bellico notevole e oneroso. La prospettiva di un disarmo coordinato a livello internazionale non fu solo un’opzione funzionale a garantire la pace, ma pure una necessità Read more about Dopo Parigi, Washington. La geopolitica del potere marittimo negli anni ‘20[…]

Una nave da guerra rivoluzionaria: la HMS Dreadnought

Stefano Grassia, Catania – L’arco temporale che va dagli ultimi tre decenni del XIX secolo al primo del XX fu caratterizzato, nell’ambito della Naval architecture, da una rapida obsolescenza delle tecnologie applicate alla costruzione di navi da guerra, un processo culminato nell’avvento delle rivoluzionarie navi del tipo dreadnought. Ad avviarlo fu la realizzazione della nave Read more about Una nave da guerra rivoluzionaria: la HMS Dreadnought[…]