L’anno della Storia. Il grande dibattito attorno al capolavoro di Elsa Morante

Caterina Mongardini, Venezia – L’anno della Storia (1974-1975) (Quodlibet, 2018) di Angela Borghesi – professoressa di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università Bicocca – è un volume importante per due ragioni ben precise (oltre che per la mole). Innanzitutto, perché raccoglie in un unico volume le recensioni, i saggi, gli articoli che in quell’anno cruciale, tra Read more about L’anno della Storia. Il grande dibattito attorno al capolavoro di Elsa Morante[…]

Il mondo dalla canna di un fucile. Il significato simbolico delle armi da fuoco in Italo Calvino

Francesco Bastianon, Venezia – Uno dei più bei romanzi sul periodo della Resistenza ha per protagonisti un bambino e una pistola. Italo Calvino, ne Il sentiero dei nidi di ragno (1947), ha imperniato su questi due attanti una storia romanzesca dal valore esistenziale: nel piccolo Pin si identifica l’uomo che cerca il suo posto nel Read more about Il mondo dalla canna di un fucile. Il significato simbolico delle armi da fuoco in Italo Calvino[…]

Una “via selvatica” per l’uomo, tra azione e rivoluzione: “Il silenzio coprì le sue tracce”, uno splendido romanzo di Matteo Caccia

Oriana Rodella, Verona –   “The first revolutionary act is to call things by their name”.   “Chi lo diceva?” mi interrogava l’altra sera al telefono Francesca Benedetta Montagnoli detta Bene, linguista ad Amburgo e amica fraterna, a proposito della fedeltà e dell’esattezza della parole. Entrambe non riuscivamo a ricondurre quell’espressione a un nome e Read more about Una “via selvatica” per l’uomo, tra azione e rivoluzione: “Il silenzio coprì le sue tracce”, uno splendido romanzo di Matteo Caccia[…]

Un albero dell’Essere tra Moravia e Sartre: la simbologia vegetale nei capolavori di due grandi del Novecento

Francesco Bastianon, Venezia – Guardavo l’albero e provavo un sentimento di disperazione totale, ma calma, e per così dire, stabilizzata, quale appunto si può provare dopo essere passati attraverso una crisi, che, pur non essendo risolutiva, si suppone tuttavia che sia il massimo che si possa affrontare.   Risvegliatosi in ospedale, in seguito ad un Read more about Un albero dell’Essere tra Moravia e Sartre: la simbologia vegetale nei capolavori di due grandi del Novecento[…]

Educazione come stimolo al de-siderio: una chiave di lettura rivoluzionaria su Monaldo Leopardi

Oriana Rodella, Verona – Con la fine della monarchia francese e l’inizio dell’era napoleonica vengono occupati i territori pontifici di Ferrara, Ravenna, Bologna, Ancona e Recanati. Le truppe francesi invadono tali territori portando scompiglio e trasformando questi luoghi in veri e propri campi di battaglia in cui si scontrano diverse e opposte fazioni. In seguito Read more about Educazione come stimolo al de-siderio: una chiave di lettura rivoluzionaria su Monaldo Leopardi[…]

Dall’ubriacatura al disinganno: la Grande Guerra e l’esame di coscienza di Renato Serra

Enrico Ruffino, Venezia – Ci si avvia, in questi anni di commemorazioni, alla fine del “centenario” della Grande Guerra. E con essa ci si interroga, ancora una volta, arrivati all’anno ’17, sulla grande tragedia complessiva della Guerra attraverso la lente – allo stesso tempo micro e macroscopica – dell’evento. Il più traumatico, la tragedia necessaria, Read more about Dall’ubriacatura al disinganno: la Grande Guerra e l’esame di coscienza di Renato Serra[…]

L’Io a brandelli: “Le voci della sera” di Natalia Ginzburg

Caterina Mongardini, Venezia – Le voci della sera mi è stato donato. E a voce, dapprima, solo annunciato tramite la semplice formula: “Poi te lo porto”. Una frase essenziale, retorica in apparenza, capace però di accendere quel guizzo birbante e affettuoso: la curiosità. Finalmente, dopo qualche giorno, è giunto e con lui le voci, con Read more about L’Io a brandelli: “Le voci della sera” di Natalia Ginzburg[…]

In limine: l’immagine del ‘muro’ nella poesia di Eugenio Montale

Francesco Bastianon, Venezia – In limine. Sulla soglia. Inizia su un confine il cammino poetico di Eugenio Montale. Un muro si staglia sin dalla prima lirica di fronte a chi accede alla poesia degli Ossi di seppia, una costruzione che, quanto più si procede addentro al cuore della raccolta, tanto più la si percepisce incombente Read more about In limine: l’immagine del ‘muro’ nella poesia di Eugenio Montale[…]

L’Ecce homo di Salvatore Quasimodo: un caso filologico

Giulia Barison, Venezia – La fama di Salvatore Quasimodo (Modica, 1901 – Napoli, 1968) lo precede: Premio Nobel per la letteratura nel 1959, si formò sull’essenzialità epigrammatica di Ungaretti e sugli analogismi paesaggistici di Montale, dando vita ad una poetica personale che vide i suoi natali nell’Ermetismo, per poi concretizzarsi in una realtà più autonoma. Read more about L’Ecce homo di Salvatore Quasimodo: un caso filologico[…]

Pasolini: Massacro di un poeta. Storia dell’incomprensione di un dramma intellettuale

A cura di Enrico Ruffino, Venezia – Il tuo libro (Pasolini, Massacro di un poeta, Ponte alle Grazie, 2015) è un libro d’inchiesta ma, per quello che mi riguarda, l’ho trovato interessante per un punto nodale, che mi sembra rappresenti l’anima del tuo lavoro: la critica alla cattiva propensione ad analizzare, interpretare e forzare la Read more about Pasolini: Massacro di un poeta. Storia dell’incomprensione di un dramma intellettuale[…]