Chaco Ricostruzione dei fanti boliviani impegnati nel conflitto tratto dal film _boqueron_che prende il nome dall'omonima battaglia del conflitto

La guerra del Chaco: un conflitto sconosciuto nel Sudamerica del XX secolo

Giuseppe Catterin – Venezia   Ad Asunción, capitale del Paraguay, sorge l’imponente “Estadio Defensores del Chaco”, struttura sportiva polivalente che funge, per lo più, da impianto domestico per le gare della Albirroja, la massima selezione maschile di calcio della nazione sudamericana. Lo stadio venne inaugurato nel 1917. La denominazione odierna sopraggiunse, invece, nella seconda metà Read more about La guerra del Chaco: un conflitto sconosciuto nel Sudamerica del XX secolo[…]

Una “cultura fortemente emotiva”: anarchismo e antifascismo in Carlo Tresca

Oreste Veronesi – Verona Marco Manfredi ha definito la cultura anarchica come “fortemente emotiva”, volendo in tal senso sottolineare la rilevanza della mobilitazione emozionale nei canali comunicativi del movimento anarchico, grazie ai quali “può passare ciò che, in termini spesso assai restrittivi, siamo abituati a definire politica”. La cultura anarchica non è stata la sola Read more about Una “cultura fortemente emotiva”: anarchismo e antifascismo in Carlo Tresca[…]

Uscire dal Novecento: alcune riflessioni su “fascismo e antifascismo” di Alberto De Bernardi

Enrico Ruffino, Venezia – Da quando, il 4 marzo, il fluido scorrere dell’incertezza ci ha condotti, con una impasse di ben 4 lunghi mesi, al bivio storico del governo “giallo-verde” – truce espressione cromo-giornalistica che vuole indicare l’alleanza di governo tra le forze generalmente definite “populiste”: la Lega (ex) Nord e il Movimento 5 stelle Read more about Uscire dal Novecento: alcune riflessioni su “fascismo e antifascismo” di Alberto De Bernardi[…]

Una via di mezzo tra esilio e prigionia: il confino, l’arma di repressione silenziosa del regime fascista

Agnese Bentivogli, Roma – Ogni regime dittatoriale del Novecento si è dotato nel processo di consolidamento del proprio potere, di una macchina repressiva, più o meno efficiente, per far fronte alle sacche di resistenza all’ideologia dominante. Non ha fatto, ovviamente, eccezione il fascismo. Lo strumento più noto della repressione messa in atto dal regime fascista Read more about Una via di mezzo tra esilio e prigionia: il confino, l’arma di repressione silenziosa del regime fascista[…]

Il Sessantotto che non avevano capito: Il Sessantotto sequestrato. Un libro a cura di Guido Crainz

Enrico Ruffino, Venezia – Dalla memorialistica che ormai, di decennio in decennio, ha affollato i cataloghi delle nostre biblioteche, alla storiografia tout court, le cinquanta candeline spente dal Sessantotto hanno visto mobilitarsi gran parte dell’intelligencija italiana in un’affannosa difesa o in un attacco (spesso ingiustificato) nei confronti dell’anno che diede, all’insegna di grandi auspici e Read more about Il Sessantotto che non avevano capito: Il Sessantotto sequestrato. Un libro a cura di Guido Crainz[…]

Intellettuali italiani tra fascismo e antifascismo: il problema del consenso al regime nei saggi di Angelo Ventura

Alessandro Rigo, Verona –   «L’atteggiamento degli intellettuali di fronte al fascismo è tema complesso e delicato, che tocca i nervi scoperti più sensibili della coscienza nazionale, riluttante a fare i conti fino in fondo con questo inquietante periodo della sua storia, che coinvolge la responsabilità collettiva di tutto un popolo, ma in primo luogo Read more about Intellettuali italiani tra fascismo e antifascismo: il problema del consenso al regime nei saggi di Angelo Ventura[…]

E se la storia fosse andata diversamente? Il complotto contro l’America di Philip Roth

Francesco Bastianon, Venezia – Il complotto contro l’America è una storia difficile da raccontare. Anche se non è mai accaduta. È una non-storia, un’ucronia, alcuni l’hanno definita fantapolitica, ma c’è di mezzo anche l’autobiografia. “Com’è possibile?” si potrebbe ribattere. Più sensato sarebbe chiedersi, invece, come non sia possibile. Come non è possibile che un uomo Read more about E se la storia fosse andata diversamente? Il complotto contro l’America di Philip Roth[…]

Un uomo in conflitto tra ideali, scelte e responsabilità: Winston Churchill raccontato ne “L’ora più buia” di Joe Wright

Vanessa Genova, Catania –   «Abbiamo di fronte molti, molti lunghi mesi di lotta e sofferenza! Anche se tanti vecchi e importanti Stati sono caduti nella morsa del dominio nazista, noi difenderemo la nostra isola quale che sia il prezzo da pagare! Combatteremo sulle spiagge, combatteremo sulle piste di atterraggio, combatteremo nei campi e nelle Read more about Un uomo in conflitto tra ideali, scelte e responsabilità: Winston Churchill raccontato ne “L’ora più buia” di Joe Wright[…]

Raccontare l’inenarrabile: la memoria della Shoah nella settima arte

Francesco Fontana, Verona –   “Costruzioni che potrebbero essere scuderie, granai, officine. Un terreno divenuto incolto, un cielo d’autunno indifferente. Ecco cosa resta per immaginare le notti interrotte da appelli […]. Una marcia d’operetta e si parte per la fabbrica […]. La zuppa. Un sorso in meno è un giorno in meno da vivere. Si Read more about Raccontare l’inenarrabile: la memoria della Shoah nella settima arte[…]

Olga Blumenthal, Adriano Belli e il fascismo: l’università e le leggi razziali al centro della mostra “Ca’ Foscari allo specchio – A 80 anni dalle leggi razziali”

  Enrico Ruffino, Venezia – È inevitabile. Quando ci si imbatte in un progetto di public history ci si trova sempre nella strana condizione di spiegare semplicemente quello che, in realtà, è davvero complesso. Quando abbiamo iniziato ad organizzare la mostra Ca’Foscari allo specchio – a 80 anni dalle leggi razziali ci siamo trovati, infatti, Read more about Olga Blumenthal, Adriano Belli e il fascismo: l’università e le leggi razziali al centro della mostra “Ca’ Foscari allo specchio – A 80 anni dalle leggi razziali”[…]