Dall’ubriacatura al disinganno: la Grande Guerra e l’esame di coscienza di Renato Serra

Enrico Ruffino, Venezia – Ci si avvia, in questi anni di commemorazioni, alla fine del “centenario” della Grande Guerra. E con essa ci si interroga, ancora una volta, arrivati all’anno ’17, sulla grande tragedia complessiva della Guerra attraverso la lente – allo stesso tempo micro e macroscopica – dell’evento. Il più traumatico, la tragedia necessaria, Read more about Dall’ubriacatura al disinganno: la Grande Guerra e l’esame di coscienza di Renato Serra[…]

L’Io a brandelli: “Le voci della sera” di Natalia Ginzburg

Caterina Mongardini, Venezia – Le voci della sera mi è stato donato. E a voce, dapprima, solo annunciato tramite la semplice formula: “Poi te lo porto”. Una frase essenziale, retorica in apparenza, capace però di accendere quel guizzo birbante e affettuoso: la curiosità. Finalmente, dopo qualche giorno, è giunto e con lui le voci, con Read more about L’Io a brandelli: “Le voci della sera” di Natalia Ginzburg[…]

In limine: l’immagine del ‘muro’ nella poesia di Eugenio Montale

Francesco Bastianon, Venezia – In limine. Sulla soglia. Inizia su un confine il cammino poetico di Eugenio Montale. Un muro si staglia sin dalla prima lirica di fronte a chi accede alla poesia degli Ossi di seppia, una costruzione che, quanto più si procede addentro al cuore della raccolta, tanto più la si percepisce incombente Read more about In limine: l’immagine del ‘muro’ nella poesia di Eugenio Montale[…]

L’Ecce homo di Salvatore Quasimodo: un caso filologico

Giulia Barison, Venezia – La fama di Salvatore Quasimodo (Modica, 1901 – Napoli, 1968) lo precede: Premio Nobel per la letteratura nel 1959, si formò sull’essenzialità epigrammatica di Ungaretti e sugli analogismi paesaggistici di Montale, dando vita ad una poetica personale che vide i suoi natali nell’Ermetismo, per poi concretizzarsi in una realtà più autonoma. Read more about L’Ecce homo di Salvatore Quasimodo: un caso filologico[…]

Una storia semplice: il testamento di Leonardo Sciascia

Daniele Aita, Catania – Una storia semplice, l’ultimo romanzo di Leonardo Sciascia, apparve poco prima della morte, nel 1989: scritto nella lunga stagione della malattia e della solitudine, può dirsi a tutti gli effetti il testamento letterario dell’autore. Un ventennio era passato dalla pubblicazione de Il giorno della civetta e l’autore in questo lungo frangente Read more about Una storia semplice: il testamento di Leonardo Sciascia[…]

Elogio dello pseudonimo: su Elena Ferrante

Enrico Ruffino, Venezia – Un nuovo sport si pratica nel mondo: la caccia all’identità di Elena Ferrante. Rotocalchi, reportages, illazioni, vere o presunte, inchieste giornalistiche, con tanto di serpeggiamento tra i conti correnti e i beni della presunta scrittrice, e persino indagini filologiche, impunemente additate come paradigmi indiziari, hanno animato e continuano ad animare l’interesse Read more about Elogio dello pseudonimo: su Elena Ferrante[…]

La graduatoria del coraggio: giro di ricognizione nella letteratura degli Arditi

Luca Scuro – Venezia Maestri nell’assalto rapido e brutale, nei colpi di mano, nella lotta corpo a corpo, gli arditi furono le truppe d’élite del Regio Esercito durante la Prima guerra mondiale, resi celebri dalle operazioni sul San Gabriele nel 1917 e ancor di più dall’assalto a Col Moschin nel giugno del 1918. Adombrati dal Read more about La graduatoria del coraggio: giro di ricognizione nella letteratura degli Arditi[…]