Il nostro 25 aprile: rileggere Claudio Pavone per sfidare la politica

Enrico Ruffino, Venezia – Non sarà forse banale, in questi mesi di offensiva politica contro la storia, in cui il discorso politico, spostatosi a destra, tenta di appropriarsi del passato come arma di legittimazione del presente, riproporre e auspicare una lettura di un “classico” della letteratura storiografica sulla Resistenza. Certo, non sarà forse originale ma Read more about Il nostro 25 aprile: rileggere Claudio Pavone per sfidare la politica[…]

Rileggendo “Patria” di Silvio Lanaro

Enrico Ruffino, Venezia – Per la prima volta dopo tantissimi anni, un politico – e nella fattispecie il leader della Lega e Ministro dell’Interno Matteo Salvini – ha usato, seppur in modo ostativo e decisamente propagandistico, la parola “Patria”. Non si sentiva da un bel po’, questa espressione controversa. Fuoriuscita dal linguaggio politico-istituzionale italiano perché Read more about Rileggendo “Patria” di Silvio Lanaro[…]

Il nome e la cosa: centosessant’anni di storia della mafia

Enrico Ruffino, Venezia – Alla fine degli anni ’80, sulla scia del maxiprocesso e dell’emergere del problema mafioso, la casa editrice Einaudi pensò di tradurre, nella collana “microstorie”, il libro di Anton Blok, La mafia di un villaggio siciliano (ediz. originale: 1960; edizione italiana: 1986). L’anno successivo, all’interno della nuova rivista scientifica “Meridiana”, diversi studiosi Read more about Il nome e la cosa: centosessant’anni di storia della mafia[…]

La lunga eclissi della sinistra: Achille Occhetto e la dottrina dei due campi

Caterina Mongardini, Venezia – La dottrina dei due campi, delle sfere d’influenza divise e contrapposte: è questo, secondo Achille Occhetto, il cancro che ha divorato dall’interno il comunismo. Il tradimento dell’internazionalismo a vantaggio del socialismo in un solo paese che, come ben sapevano i vertici delle forze politiche più importanti, non avrebbe potuto essere l’Italia Read more about La lunga eclissi della sinistra: Achille Occhetto e la dottrina dei due campi[…]

Cucina futurista, o dell’ottimismo a tavola

Jacopo Bernardini, Torino – “L’iconoclastia futurista”, definita dal critico d’arte Mario De Micheli, trovò le sue radici nel provincialismo e nella burocratizzazione progressiva dell’Italia post-risorgimentale. Soli tre mesi separarono la nascita della rivista fiorentina “La Voce” di Giuseppe Prezzolini dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo del 20 febbraio 1909: due avanguardie, quella vociana e quella Read more about Cucina futurista, o dell’ottimismo a tavola[…]

Aldo Moro e l’intelligence: per una storia dei servizi segreti italiani

Veronica Bortolussi, Venezia – Perché parlare ancor’oggi di Aldo Moro? Per Mario Caligiuri, professore presso l’Università di Calabria, esperto di intelligence e curatore del volume Aldo Moro e l’intelligence. Il senso dello Stato e le responsabilità del potere (Rubbettino, 2018), parlarne è necessario per strapparlo all’appiattimento a cui è – ed è stata – sottoposta Read more about Aldo Moro e l’intelligence: per una storia dei servizi segreti italiani[…]

La Shoah dalla memoria al racconto. La sfida di Levis Sullam in “1938. Storia, racconto, memoria”

Andrea Castelletto, Roma – La memoria. Questa è la vera protagonista, a mio avviso, della nuova antologia di testi – 1938. Storia, racconto, memoria (Giuntina, 2018) – curata da Simon Levis Sullam, professore di Storia contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nello specifico, quella affrontata dal volume è la memoria delle leggi razziali italiane nell’ottantesimo Read more about La Shoah dalla memoria al racconto. La sfida di Levis Sullam in “1938. Storia, racconto, memoria”[…]

“Viva l’Algeria francese!”: la destra italiana di fronte alla Guerra d’Algeria (1954-1962)

Veronica Bortolussi, Venezia –   “Il comunismo internazionale, con il pretesto di appoggiare un ambiguo movimento locale di «liberazione» nei dipartimenti francesi d’Algeria, stava conquistando, a pochi anni di distanza dalla sua prima grande vittoria riportata in Indocina, un’altra vittoria sull’Occidente. Una vittoria, se è possibile, ancora più pericolosa della precedente perché con essa gli Read more about “Viva l’Algeria francese!”: la destra italiana di fronte alla Guerra d’Algeria (1954-1962)[…]

La strategia della tensione: un caso globale. Il terrorismo italiano nel contesto internazionale in un nuovo libro di Aldo Giannuli

Veronica Bortolussi, Venezia – Quando viene pubblicato un nuovo saggio di Aldo Giannuli, l’interesse è sempre, immancabilmente, elevato: da un lato, perché è ricercatore in Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano, dall’altro, perché è stato, negli anni, consulente delle Procure di Bari, Milano, Pavia, Brescia, Roma e Palermo, occupandosi di alcuni fra i Read more about La strategia della tensione: un caso globale. Il terrorismo italiano nel contesto internazionale in un nuovo libro di Aldo Giannuli[…]

Una via di mezzo tra esilio e prigionia: il confino, l’arma di repressione silenziosa del regime fascista

Agnese Bentivogli, Roma – Ogni regime dittatoriale del Novecento si è dotato nel processo di consolidamento del proprio potere, di una macchina repressiva, più o meno efficiente, per far fronte alle sacche di resistenza all’ideologia dominante. Non ha fatto, ovviamente, eccezione il fascismo. Lo strumento più noto della repressione messa in atto dal regime fascista Read more about Una via di mezzo tra esilio e prigionia: il confino, l’arma di repressione silenziosa del regime fascista[…]