Michail Bulgakov: intellettuale “bianco” alla periferia della Rivoluzione

Caterina Mongardini, Venezia – Durante la guerra civile che imperversò in Ucraina tra il 1917 e il 1921 – ribattezzata dagli studiosi Ukrainian-Soviet War – le sorti dei soldati, fossero essi “rossi”, “bianchi” o nazionalisti ucraini, erano nelle mani degli ufficiali medici che seguivano le eterne avanzate e ritirate di tutti gli schieramenti: alcuni di Read more about Michail Bulgakov: intellettuale “bianco” alla periferia della Rivoluzione[…]

Intellettuali italiani tra fascismo e antifascismo: il problema del consenso al regime nei saggi di Angelo Ventura

Alessandro Rigo, Verona –   «L’atteggiamento degli intellettuali di fronte al fascismo è tema complesso e delicato, che tocca i nervi scoperti più sensibili della coscienza nazionale, riluttante a fare i conti fino in fondo con questo inquietante periodo della sua storia, che coinvolge la responsabilità collettiva di tutto un popolo, ma in primo luogo Read more about Intellettuali italiani tra fascismo e antifascismo: il problema del consenso al regime nei saggi di Angelo Ventura[…]

“Nullius in verba”, o la scienza prima di tutto: storia della Royal Society, un’istituzione tra cosmopolitismo e diplomazia scientifica

Benedetta Giuliani, Roma – La fondazione della Royal Society In Gran Bretagna i legami tra scienza e politica sono andati consolidandosi fin dall’età moderna. Lo storico Cristopher Hill, nella sua opera Le origini intellettuali della Rivoluzione inglese, ha evidenziato il ruolo decisivo svolto dalla cultura scientifica di matrice baconiana nella formazione di quel ceto medio Read more about “Nullius in verba”, o la scienza prima di tutto: storia della Royal Society, un’istituzione tra cosmopolitismo e diplomazia scientifica[…]

Educazione come stimolo al de-siderio: una chiave di lettura rivoluzionaria su Monaldo Leopardi

Oriana Rodella, Verona – Con la fine della monarchia francese e l’inizio dell’era napoleonica vengono occupati i territori pontifici di Ferrara, Ravenna, Bologna, Ancona e Recanati. Le truppe francesi invadono tali territori portando scompiglio e trasformando questi luoghi in veri e propri campi di battaglia in cui si scontrano diverse e opposte fazioni. In seguito Read more about Educazione come stimolo al de-siderio: una chiave di lettura rivoluzionaria su Monaldo Leopardi[…]

Educati “all’europea”: i Decabristi dopo la Campagna di Francia (1813-1814)

Caterina Mongardini, Venezia – In seguito al processo di reazione, che in Europa aveva visto il sacrificio del “venticinquennio rivoluzionario” (1789-1814) e la repressione dei moti del 1820-1821, anche in Russia si trovarono delle vittime sacrificali: i decabristi. Le loro idee, alla luce di quelle liberali post-rivoluzionarie, però, non maturarono in Russia ma all’estero: in Read more about Educati “all’europea”: i Decabristi dopo la Campagna di Francia (1813-1814)[…]

Pasolini: Massacro di un poeta. Storia dell’incomprensione di un dramma intellettuale

A cura di Enrico Ruffino, Venezia – Il tuo libro (Pasolini, Massacro di un poeta, Ponte alle Grazie, 2015) è un libro d’inchiesta ma, per quello che mi riguarda, l’ho trovato interessante per un punto nodale, che mi sembra rappresenti l’anima del tuo lavoro: la critica alla cattiva propensione ad analizzare, interpretare e forzare la Read more about Pasolini: Massacro di un poeta. Storia dell’incomprensione di un dramma intellettuale[…]