(L’Arte tra Parentesi) presenta: Silvia Finetti e l’essenza dell’artista, lo studio e la ricerca alla base dell’opera d’arte

silvia finetti, artista, arte, L'arte tra parentesi, arti visive, italiaSilvia Finetti, dopo gli studi in ambito artistico, si è dedicata alla carriera pittorica e grafica.
All’età di 3 anni i suoi genitori la portavano in studi di artisti, e da lì ha assaporato il gusto del bello e la passione per il colore.

Disegna da quando era bambina: ha iniziato all’età di 7 anni a disegnare fumetti, e poi ha continuato la ricerca pittorica, anche grazie agli studi fatti.

Allieva di Sandro Lobalzo (acquerello), Agostino Goccione (tecniche pittoriche), Sergio Vasco (tecniche ornato), Davide Nido (corsi di anatomia), Max Ferrero (fotografia).

Partendo dai suoi interessi personali e dalla formazione scolastica ed universitaria, segue corsi di grafica e di fotografia e consegue un Master presso il Castello di Rivoli, con evento finale realizzato presso il Castello e la città.

A cura di Valentina Quitadamo, Torino –

 

Le tue opere risentono di una corrente o artista in particolare?

 

Ho sempre portato avanti una mia ricerca personale, sia nel mondo dell’astrazione che in quello del figurativo particolare (periodi Action Painting, Futurismo, Pop Art, Arte Povera), ma non mi sono mai ispirata a qualcuno in particolare.

Sono studi che faccio su varie correnti, che hanno portato nei secoli dei grandi capolavori, ma nello stesso tempo, la mia ricerca mi porta a sviluppare un mio percorso interiore, ispirandomi alla realtà del nostro tempo.

 

Come nasce l’idea di un’opera e qual è la sua progettualità?

 

L’idea di un’opera va sempre prima elaborata e disegnata. Un primo step è quello dello schizzo e dello sviluppo di esso. Il poter fare vari schizzi, mi porta a percepire meglio il modo con cui verrà impostato il lavoro su tela. Dopo le bozze, attuo una scelta, secondo la mia idea secondo la possibile attuazione di essa.

 

Attimo rinchiuso in un pensiero

 

Qual è il messaggio che vuoi lasciare attraverso l’arte?

 

L’arte ha la capacità di trasmettere molti stati d’animo dell’artista, ma nello stesso tempo è anche la capacità di interpretare il mondo nelle sue varie sfaccettature e tecniche.

Il messaggio che per me è importante è quello di poter lasciare un segno, anche solo piccolo, per catturare l’interesse e le emotività che esprimo nel realizzazione dei miei lavori.

 

Esibizione infinita

 

Passando alle tecniche pittoriche: qual è quella che preferisci, in che modo riesce a far esprimere al meglio il messaggio delle tue opere?

 

La tecnica che preferisco di più, forse perché più istantanea e rapida nel suo  impatto visivo, è l’acrilico, che utilizzo molto sia da solo che con altre tecniche.

La sua capacità di assorbimento porta a visualizzare e percepire i passaggi in istanti brevi e a conformarsi con l’idea di pensiero e concepimento della realtà dell’opera (in ambito astrazione), in via di sviluppo.

 

Attraverso

 

La sperimentazione delle tecniche cosa rappresenta per l’artista?

 

Ho sperimentato molte tecniche negli anni e ancora lo faccio tutt’oggi.

La ricerca continua per me è molto importante e nello stesso tempo mi permette di sperimentare tecniche diverse con differenti materiali, con risultati differenti.

 

Ci sono delle tue opere che hanno segnato maggiormente il percorso artistico?

 

Ci sono opere che negli anni hanno segnato degli inizi di percorsi e nello stesso tempo che sono diventati un percorso stilistico a cui ho dato seguito. I vari percorsi artistici nel tempo sono cambiati e continueranno a mutare, questo vuol significare che la mia ricerca continua e che mi da modo di approfondire diversi sviluppi tematici.

 

Bagliori nella notte

 

In questo momento ci sono dei progetti artistici a cui stai lavorando?

 

Ora sto lavorando a nuovi progetti artistici che stanno prendendo forma: è un percorso tematico che mi porta a realizzare un po’ di schizzi in primo luogo e poi successivamente realizzare le opere su vari supporti.

 

In che direzione pensi sia proiettata l’espressione artistica?

 

L’espressione artistica è sempre molto importante, ma nello stesso tempo è proiettata in uno sviluppo sempre più veloce e in continuo cambiamento, come ad esempio i vari stili pittorici stanno cambiando nel tempo e le installazioni stanno mutando.

 

Musica&Sinfonia

 

A chi vorrebbe iniziare un percorso artistico, cosa consiglieresti?

 

La carriera artistica non è semplice, bisogna avere molta passione e tenacia, non bisogna mai demordere, ma nello stesso tempo deve essere una continua ricerca di se stessi e del mondo che ci circonda. “Se non si sta sul pezzo”, si diventa monotoni e fuori tempo, rispetto alla realtà. Lo studio e la ricerca sono sempre importanti e non bisogna mai poter abbandonarli. Il voler intraprendere questo percorso porterà anche a scontrarsi con persone che non apprezzeranno il proprio operato, ma se si crede in ciò che si fa, allora tutto il resto è acqua che scorre…