Amori, guerre, ordini cavallereschi: le vicende di un cavaliere dell’Ordine di Malta in “La carezza del cavaliere” di Paolo Gambi

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Federica Bottino, Torino –

In una placida mattina, tra le strade di una Roma degli anni Ottanta, incontriamo Frà Bertrando Aimone Ludovico Bargellini Cattani Alidosi de Villaret, importante membro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, per gli amici semplicemente Nanà.

Nanà vive un’esistenza serena da cavaliere rispettando le regole di obbedienza, povertà e castità, i tre tratti caratteristici che contraddistinguono l’Ordine di Malta.

L’autore ce lo presenta come un uomo dal temperamento docile e rispettoso, disposto ad ascoltare e ad accontentare tutti. La sua nobiltà d’animo è senza eguali: così nobile e fedele ai voti da essere disposto a rinunciare al suo grande amore incontrato da giovane. Finché un giorno, improvvisamente riapparirà sul suo cammino proprio la duchessa Hanriette.

Da questo incontro fatale tutta la sua vita viene messa in discussione: trova finalmente il coraggio di denunciare gli sporchi complotti di un potente prelato, rischiando così di perdere il suo posto all’interno dell’Ordine a causa di un piano ben architettato dai potenti della Chiesa che tentano di fargli pagare questa sua disobbedienza.

 

 

Il sibilo di una spada e il duro colpo a uno scudo ci portano immediatamente indietro nel tempo, tra le radure insanguinate dalla Terra Santa ai tempi delle Crociate. Due giovani uomini si affrontano con l’ardore spontaneo tipico di due ragazzi che hanno votato la loro vita a un Ordine, quello dei Cavalieri Ospedalieri, più per gloria che per convinzione. Uno di loro, Bertrand, è il rampollo di una nobile famiglia di Allenc nella Francia del Sud. L’ultimo di sette figli. Il giovanotto ha un temperamento focoso e ribelle, ma un animo nobile e degno di diventare quello di un cavaliere.

La sua vita viene completamente sconvolta da una ragazza vista al mercato. Il suo sguardo penetra nell’animo di Bertrant fino a carpirgli il cuore. Per la bellissima Halima il giovane ospedaliero è disposto a lasciare l’Ordine, ma per poter arrivare a lei per prima cosa dovrà liberare i suoi genitori, appartenenti all’antica dinastia che resse il regno dei Ghassanidi, fatti prigionieri dal sultano di Aleppo per motivi politici. Inizia così la sua avventura che lo porterà fino alle porte della Città Santa, a Gerusalemme, dove verrà messo a conoscenza di tutti gli intrighi, compresi i più oscuri.

In questo romanzo l’autore mescola con grande maestria il presente con il passato intrecciando le storie dei due protagonisti che apparentemente sembrano lontane tra loro, ma in realtà sono unite dallo stemma che rappresenta il casato dei Villaret: uno scudo con due corvi e una tortora che sorvolano una collina.

 

 

La carezza del cavaliere di Paolo Gambi, oltre ad essere un libro incentrato sulla crescita e sulla metamorfosi personale dei due protagonisti, è anche un racconto di denuncia nei confronti di una Chiesa che sembra non si sia mai riuscita a purificarsi nel corso dei secoli.

Ben documentata risulta la parte storica in cui compare Hugues de Revel, Gran Maestro dell’Ordine degli Ospedalieri dal 1258 al 1277; una parte importante viene ricoperta anche dall’ambientazione e dalla descrizione archeologica dei siti in cui si svolge la narrazione. Oltre alle grandi città storiche come Gerusalemme, Aleppo e Antiochia, la maggior parte della storia si svolge al Krak, la cittadella fortificata nei pressi di Homs il cui omonimo passo ricopriva un importante ruolo strategico per l’epoca poiché dava uno sbocco verso l’ampia e fertile pianura dell’odierna Beqa.

La narrazione è avvincente e allo stesso tempo coinvolgente: l’autore riesce a trasportare il lettore a spasso nel tempo tra il Medioevo e l’età contemporanea.

Tra le tematiche che affronta vi è quello dell’amore come forza motrice della volontà umana e la crisi che il cristianesimo contemporaneo deve affrontare nel mondo di oggi.

Un libro da leggere e dal quale si possono ricavare importanti spunti anche per la ricerca storica riguardante il periodo delle Crociate.

Paolo Gambi,
La carezza del cavaliere,
Independently published, 2017
pp. 177